Cruise – Expedition – Vessels
Lo yachting di alto profilo negli ultimi 10 anni sta diventando sempre più attento all’inquinamento alla salvaguardia deglio oceani e della nostra amata piccola palla celeste!.
Negli studi progettazione e negli incontro con i clienti si percepice sempre la volontà di spingersi oltre …oltre il limite di quello che era intoccabile ed irragiungibile, il cliente vuole esplorare vuole vedere e godere delle meraviglie del mondo intero sopratutto nelle zone meno batute .
Il sogno dei grandi esploratori le aurore boreali il grande blu del polo sud ed altre mille cose splendide della nostra terra. Raggiungere questi luoghi in sicurezza e senza danneggiare il sistema non è affatto semplice; infatti spetta a noi progettisti trovare atraverso la ricerca dele risposte accettabili e brillanti nella loro prima essenza. Nel nostro studio spesso abbiamo affrontato dei brain storming con tecnici ed esploratori che hanno dato ognuno il proprio apporto ai nostri progetti, come ad esempio le motorizzazioni low emissions l’incremento nell’uso dell’energia solare per alcune funzioni di bordo che hanno raggiunto il massimo grado di efficenza in un nostro progetto noto ai più ” Nautilis 650 black whale ” progetto vincitore nella categoria maxi eplorer nel recente concorso internazionale svoltosi durante il Salone di Venezia 2023. Proprio da questa nave prende il via lo sviluppo del primo CEV acronimo di Cruise Expedition Vessel.
La sfida progettuale era abbastanza complessa si trattava di sviluppare una nave abbastanza contenuta come dimensioni si parla di circa 3000 gt e circa 100 metri di lunghezza che potesse far navigare in maniera lussuosa e sicura un ridottissimo numero di ospiti proprio in quei luoghi tanto agognati. Abbiamo inoltre implementato il concetto creando “non una nave da crociera” , “ma un megayacht” con spazi sia privati che conviviali che riassumesse il concetto di lusso esplorazione ed ancora ricerca; infatti abbiamo previsto ampli spazi e lavoratori per permettere ai ricercatori di far parte di tali spedizioni per crociere di minimo 15 giorni di mare potendo cosi dare anche un valido contributo alla ricerca. La nave è equipaggiata con due eliccotteri stipati in appositi hangar vari mezzi da sbarco di varie misure tutti rigorosamente elettrici ,due sommergibili,alcune moto d’acqua da usare come appoggio ad uso dell’equipaggio. La nave ha anche delle splendide ed ampie zone all’aperto per navizioni in climi più miti, piscine saune palestre 4 ristoranti, privilegiando a scelta del cliente, la possibilità di pranzare e cenare in cabina, ogni cabina è dotata di una jacuzzi protetta e riscaldata al fianco della zona living in cabina.Ogni cabina avrà un area degna di un ricco loft a Manhattan con ogni tipo di confort sia privato che a scelta in zone conviviali . La nave è prevista con zero barriere architettoniche considerando che si potrebbe non essere completamente in forma e non più giovincelli ma ugualmente validi ed assetati di sapere e conoscere. Per meglio spiegare il tenore e l’esclusvità del prodotto il numero delle cabine sarà molto basso ed ogni ospite avrà a disposizione 4 assistenti a bordo divisi tra le varie funzioni. Tale distribuzione renderà le crociere assolutamente esclusive permettendo un’esperienza oltre che esclusiva possiamo dire unica ; infatti durante il viaggio ci saranno confronti ed esperienze con il team scientifico che sarà parte integrante della nave. Il Vascello sarà in ice class ed equiparabile per semplicità ad una rompighiaccio. Ci preme sottolineare che la nave sarà dotata di sofisticatisimi sistemi di navigazione che permetteranno alla nave di “NON DARE ANCORA” se non in condizioni di whiteout quindi senza interagire con l’ambiente marino . Ogni eizione o scarico non sarà rilasciato in mare, il sistema di acqua sanitaria sarà soddisfato mediante desalinizzatori alimentati in condizione di “ANCORAGGIO VIRTUALE” con energia prodotta da fotovoltaico ed eolico silenziato( non visibile esternamente). Per fugare ogni dubbio è bene sapere che i pannelli fotovoltaici istallati avranno un coefficente di ridondanza 2:1 data appunta la particolare condizione bioclimatica della zona di intervento della nave. La propulsone in navigazione sarà elettrodiesel ma con 240 minuti di navigazione zero emission, tutti i sistemi di bordo sono in elaboazione per prevedere anche la prossima istallazione di generatori ad idrogeno avendo così la vera pura navigazione zero emissions.