Navigare per il gusto di farlo
Navigare per il gusto di farlo!!
Si dice che in fondo la differenza tra gli uomini ed i bambini è solamente il costo dei loro giocattoli. Beh mi sento profondamente d’accordo con questa affermazione , in fondo tutti noi abbiamo dei desideri che cerchiamo di calibrare sulle nostre possibilità economiche e di tempo…….Proviamo però per un attimo ad immaginare di non aver particolari limiti di tipo economico ma di dover al contrario strappare al lavoro il tempo per soddisfare la nostra sete di sapere e di esplorare ….. si ho detto esplorare nel senso di vivere il mondo ,tenerlo fisso nelle retine immortalarlo, raccontarlo e riviverlo nei duri giorni di lavoro in cui si è immersi nell’inquinamento e nello smog delle grandi metropoli ,quelle dove si fa il business ,quello stesso business che ci permette di viaggiare senza limiti contemplando le nostre comodità casomai con la nostra famiglia mostrando appunto ad i nostri figli i luoghi più remoti del mondo ove poco l’uomo si reca e che se lo fa, lo fa con massima cautela; quei luoghi ove si perde la cognizione del tempo dove il mare all’orizzonte si unisce in un enorme distesa bianca infida e terribile. Le grandi possibilità economiche non regalano altro che la possibilità di spingersi ovunque sia per il lusso che per la possibilità di andare oltre ove tutto è esclusivo. Allora la fantasia degli uomini di potere o di grandi ricchezze li porta a cercare il mezzo ideale per andare oltre il viaggio……. A loro permette di vivere quella parte del mondo che non è per tutti. La fantasia vola e spesso ci porta ai caraibi o alle bianche spiagge nel bel mezzo del Pacifico; ma andando bel oltre come se aprissimo un bel libro sulle grandi esplorazioni sino ad immaginare capo Horn , lo stretto di Drake i viaggi di Sir Ernest Henry Shackleton . Per alcuni potrebbe diventare un’ossessione ed allora l’industria del lusso crea il mezzo ideale una nave per tutte le latitudini una nave che serve a navigare per il gusto di farlo per vedere e provare dal vivo quello che è per pochi uomini. A pochi uomini è permesso di farlo con tutte le comodità ed in massima sicurezza in compagnia dei propria amici e della propria famiglia. Per poter pensare a questa nave bisogna pensare ad un oggetto dall’enorme versatilità, una nave assistita da una carena di altissimo profilo con bordo libero protetto spazi enormi per i toys che diverranno molti di più che in una nave da diporto. Altro dato assolutamente da tener presente è che non dobbiamo progettare un incrociatore, ma una nave che deve essere elegante accogliente ma che all’occorrenza mostri i muscoli passando di fronte all’Argentina e che subito dopo possa indossare una t shirt per condurci verso le foci di alcuni fiumi in Amazzonia. Si tratta di una nave complessa con spazi conviviali come fossimo in una baita ai 3000 metri , con la possibilità di aprire all’occorrenza una spiaggia enorme a poppa che dopo aver visitato la penisola Antartica oltrepassando la latitudine 65° sud possa conformarsi e tornare ad essere uno yacht di lusso anzi di più un vero e proprio EXPLORER.
Questa tipologia di Yacht strizza l’occhio alle navi oceanografiche del passato ma superando il concetto di “scomodo perché estremo” passando al concetto “estremamente comodo ma estremo”. Non è cosa affatto facile pensare a questa nave che sembra dalla descrizione un coltellino svizzero per milionari. Spesso si vedono delle navi con molto design poppe basse e ed aperte ma che chiaramente mostrano di aver dimenticato o addirittura ignorato il concetto di utile oltre che bello……si potrebbe sembrare un tono polemico il mio ma in realtà la prima vera citazione risale a Vitruvio “ UTILITAS VENUSTAS FIMITAS”. Mi permetto tale riflessione rivolgendomi anche ai cantieri meno coraggiosi che spesso non vogliono avere il ruolo di informare il cliente su cosa si deve fare per poter avere un vero EXPLORER , ed allora qualcuno potrebbe dire “ ma tanto l’armatore arriva dopo ! ” sono certamente d’accordo che nessuno obbliga un uomo d’affari con poco tempo a passare lo stretto di Drake ma se vuole andare al polo sud con la sua nave , la sua nave deve navigare in quelle acque e lo deve fare in modo sicuro !! Quindi forse prima di dover pensare a come poter aggirare le norme SOLAS sulla sicurezza bisognerebbe tutti noi educarci al concetto di sicuro versatile e bello !!